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  • Immagine del redattore#il_castellano

Il presepe...secondo gli #amicidelcastelloruggero

Le tradizioni, la Memoria sono l'anima di un popolo.

Per noi #amicidelcastelloRuggero contano moltissimo, direi sono basilari, a monte della nostra Mission, quindi anche il rito degli scambi augurali della festa cristiana più importante diventa "sentita". Quest'anno, su idea di un nostro socio "romano", abbiamo stampato 100 copie del calendario 2023, un piccolo gesto per omaggiare chi ci sta vicino, chi condivide le nostre iniziative, chi ci aiuta anche economicamente, chi ama come noi amiamo il nostro TERRITORIO.

In una di queste "visite augurali" sono andato a casa di una "socia costituente", Sig.ra Amalia CARICCHIO, sposata con Nicola GUGLIOTTI e residente da anni al Rione Càfaro.

Dopo aver bevuto un ottimo caffè e gustato un dolcetto di Trecchina (paese di nascita di Amalia) sono stata invitato dalla padrona di casa a visitare il PRESEPE.

Premetto che è stato realizzato integralmente con materiale di riciclo...persino i sassi a margine del torrente Càfaro e la viuzza che conduce alla grotta sono stati prelevati, da Nicola, nel greto del Torrente.

Il presepe è stato intitolato "Il quartiere del Lentini" ed è bellissimo...curato nei minimi particolari; il primo che analizzo è il #castelloRuggero con le mura, la porta d'ingresso con lo stemma NOLIMETANGERE ed il basilisco, la roccia della rocca e l'ammiraglio....

la grotta con il bambinello e...notate, notate appesi alla parete oggetti della tradizione: u cirnicchio (strumento per raffinare la farina) ed altri arnesi di uso quotidiano delle famiglie di qualche decennio fa...le pietre, il forno, il contenitore dove si mettevano a lievitare i pani, tutto curato dalle sapienti mani di Amalia (maestra in pensione).

E poi la porta S.Antuono e la Casa del Beato Domenico LENTINI, con l'arco della Porta antica di ingresso all'interno della prima cinta, realizzata con la polvere di schiacciamento delle pietre del Càfaro, ed il vecchio ponte sul Càfaro che univa le due sponde del vecchio quartiere. L'antico ponte in pietra, poteva e doveva essere preservato, ma tant'è...

L'ultima foto vuole mettere in risalto la maestria nell'usare materiale riciclato, la bellezza e la cura dei particolari e l'amore di una "Trecchinese" doc per il rione che l'accolse dopo il suo matrimonio.

CONCLUDO, RINGRAZIANDO AMALIA E LA SUA FAMIGLIA PER L'ATTACCAMENTO AL NOSTRO RIONE STORICO ED ALLA MIA VISITA "IDEALE" A TUTTI GLI #AMICIDELCASTELLORUGGERO NELLE LORO DI CASE, AUGURANDO A TUTTI LORO ED ANCHE A CHI LEGGERA' QUESTO POST:

AUGURI DI BUON NATALE E DI

UN FELICE 2023

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