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  • Immagine del redattore#il_castellano

La situazione dei lavori al 26 Dic 2022

Passato il Santo Natale, torno ai post sulla situazione della importante fase di pulizia attorno al Castello Ruggero. Mi soffermo un attimo su questa fase, perché è importantissima dal punto di vista PRECONSOLIDAMENTO (intesa come fase progettuale).

Infatti voglio fare una doverosa premessa: il finanziamento ottenuto di 530.000 euro di lavori a misura è solo il 1° tassello di un progetto ambizioso di RESTAURO e FRUIZIONE DEL SITO FORTIFICATO. Siamo, quindi, alla fase di pulizia del sito fortificato DENTRO LE MURA; fase importantissima per la ricerca delle fasi storiche e di eventuali emergenze architettoniche. Questa fase, nel cronoprogramma originale, era stata prevista per il mese di Marzo 2022, periodo in cui la vegetazione regredisce, ma la fase di gara per l'aggiudicazione dei lavori (essendo stata scelta la procedura aperta cd. europea e non la procedura negoziata, che pure il Codice Appalti prevedeva) ha fatto slittare il tutto a Novembre 2022.

Avendo ricevuto dalla famiglia PANSARDI, proprietaria del fondo sotto il castello, il consenso ad effettuare la pulizia vegetativa, preservando gli ulivi, i lavori sono iniziati il 5 novembre 2022, con una squadra di rocciatori, oltre gli operai della Ditta Subappaltatrice.

I primi due gg. lavorativi sono serviti ai rocciatori per pulire la rocca su cui é situato il Castello Ruggero.




Già la vista del Prospetto Sud fa notare le differenze, sia positive che negative, dell'opera di pulizia. POSITIVO è l'impatto visivo dell'insieme del costruito, con gli attacchi della muratura sulla roccia (competenze costruttive oramai perse, ma che hanno permesso al costruito di resistere più di 1000 anni), la visione d'insieme che fa immaginare lo splendore originario della roccaforte ai tempi dei bizantini - NEGATIVO è (purtroppo) la condizione del banco roccioso nella sua interezza. La parte sotto la Torre Nord, paradossalmente, sta meglio delle altre. La perizia delle maestranze lauriote dell'epoca era rinomata in tutta la Valle del Noce e i tre livelli di contrafforti realizzati su una parete verticale (pensateli 75 anni fa su puntelli in legno infissi nei buchi pontai e un tavolone di 3 metri, spessore 5 cm.) era per loro e per i loro datori di lavoro (Geom. Giacomo SARNO e geom. "ciccio" ALBERTI) una sfida ma, soprattutto, un "DOVERE": quello di proteggere la Memoria, la storia di un popolo fiero e tutta la conoscenza, compresa quella dell'arte del costruire che - da sempre - è nel DNA dei laurioti.

Infatti, come si può notare dalle foto, i problemi apparenti (confermati successivamente dalla vista diretta con arrampicata del Geologo Antonio Petraglia e dal sottoscritto) sono nelle altre pareti rocciose sotto il Castello:


Le pareti verticali poste a fianco dei contrafforti, presentano numerose fratture e "mancanze" dovute a cedimenti con distacco di massi che fortunatamente (ancora) non hanno creato danni alle abitazioni sottostanti, anche se i cittadini avvertono rotolamenti di materiale roccioso che, fortunatamente, frena la sua corsa nei terrazzamenti creati ad arte dai popoli antichi. E' più che mai necessario intervenire con un progetto di messa in sicurezza (stimato in 2.000.000 di €) di chiodatura, bloccaggio con rete e funi di acciaio, preceduto da un disgaggio preventivo dei blocchi più instabili.

Ma la pulizia eseguita su tutto il versante che affaccia a Nord ha PORTATO ALLA LUCE i vecchi sentieri sulla roccia, i sapienti terrazzamenti con muratura ciclopica che toglievano spazio alle cadute rovinose e, nello stesso tempo, rappresentavano terreno fertile per le colture con cui il popolo sopravviveva e i signori del tempo banchettavano.

PRIMA

DOPO

Il progetto di preconsolidamento prevede anche il monitoraggio tramite drone delle fasi di avanzamento dei lavori per tenere sotto controllo, non solo l'evoluzione della conoscenza del sito fortificato, ma anche e soprattutto, una testimonianza per interventi futuri e studi.

SINCRO produzioni di Giuseppe Ielpo è stato chiamato ad eseguire voli periodici per dotare la Direzione Lavori (arch. Margareth Marcigliano del Comune di Lauria) del materiale.


Con l'inizio del nuovo anno inizierà la fase del montaggio dei ponteggi che verranno installati perimetralmente all'attuale costruito (Castello), in modo da iniziare la fase di pulizia della muratura in pietrame e delle parti intonacate, liberandolo da muschi, licheni, erbacce e macchie per poi iniziare, in primavera inoltrata, nelle fasi di preconsolidamento dell'organismo murario mediante tecnica del "Cuci e scuci", integrazione con materiale lapideo con conci proveniente dai crolli e iniezione di malta a base calce dello stesso colore dell'esistente. Fino ad allora si proseguirà con il lavoro di pulizia esteso anche alla scarpata che degrada verso il palazzo comunale (che ci riserverà numerose sorprese!!!) e con la sistemazione dei numerosi terrazzamenti a protezione dei sentieri antichi e degli orti sotto il Castello)

by Il castellano


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